Installazione rilevatori fughe di gas
Il rilevatore di gas è un dispositivo elettronico che viene utilizzato per verificare la presenza di gas nocivi alla salute degli essere viventi all’interno delle nostre abitazioni.
Il loro funzionamento è basato su leggi della fisica e quindi non è semplice da spiegare, ma essi rilevano la presenza di particelle grazie alla ionizzazione prodotta dal passaggio di un fotone o di una particella carica in un gas.
Si distinguono in fissi e portatili.
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Rilevatori fissi e portatili
I rilevatori fissi si distinguono in:
- Dispositivi per misurazioni in interno: come quelli che vengono installati nelle case o nelle camere degli alberghi
- Dispositivi per misurazioni in esterno: come gli apparecchi si installano in alcune aree delle città per rilevare le concentrazioni di Co2, di polveri sottili e per stilare una classifica della qualità dell’aria.
I rilevatori di gas portatili invece, si distinguono in:
- Professionali: impiegati per rilevare la presenza di esalazioni nocive per l’uomo dopo le esplosioni durante la costruzione di tunnel e gallerie. Solitamente sono rilevatori multigas per la misurazione simultanea e automatica di possibili sostanze dannose per il personale che deve lavorare in quel luogo.
- Per uso domestico: per nulla inferiori ai primi in termini di qualità, sono rilevatori monogas per ossigeno, biossido di zolfo, anidride carbonica e gas metano. Piccoli, maneggevoli e alimentati a batterie, spesso non richiedono manutenzione come i rilevatori fissi, ma hanno una durata limitata nel tempo (da 100 giorni a 24 mesi); trascorso questo periodo non sono più considerati attendibili e quindi vanno sostituiti.
Alcune delle tipologie principali
Segnalatori di fumo: usano due tipi di sensori, ionizzante (migliore nel trovare piccole particelle) e fotoelettrico (più sensibili a grandi particelle). Si consiglia di installare entrambi i tipi di sensori o montare unità a doppia identificazione, che combinano entrambi.
I segnalatori per il fumo devono essere sostituiti ogni dieci anni poiché hanno una vita limitata; inoltre, mentre alcuni modelli sono dotati di batterie al litio progettate per tutta la durata del dispositivo, la maggior parte di essi richiede una sostituzione annuale della batteria.
Segnalatori a doppia individuazione: combinano le tecnologie fotoelettriche e ionizzanti; rappresentano una gamma limitata dei modelli a batteria o cablati.
Segnalatori di monossido di carbonio: utilizzano i sensori per trovare il livello di monossido di carbonio nell’aria, facendo suonare un allarme basato sul livello individuato.
Segnalatori di fumo e monossido di carbonio: sono allarmi che abbinano l’individuazione di fumo e di C.
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